Da “ALTERNATIZINE” (www.alternatizine.com)
Fantastica compilation dall’americana Hammondbeat per chi è ancora in cerca di “suoni da spia”!
L’idea è molto interessante: se non ho capito male si tratta di una colonna sonora per un film che deve ancora uscire; in pratica la produzione ha chiesto alla casa discografica di calarsi nel mondo dell’agente segreto Wilson Chance e “costruirne” il suono.
Il suono del pericolo è quello che ne è venuto fuori, attraverso il contributo di artisti provenienti da vari paesi e con caratteristiche musicali proprie, per quanto tutte incanalate nell’aurea stagione della musica da film dei Sessanta.
Il tutto è reso ancora più divertente, godibile e cinematografico dall’introduzione di dialoghi tratti dalla scene clou del film (Tarantino ha ormai lanciato una moda…) con tanto di rumori di scena, voci dei protagonisti e situazioni di ogni tipo.
Ma veniamo alla musica: accanto al Padrino del suono spy, Sir Vic Flick, ovvero la chitarra tremola delle colonne sonore di James Bond, qui alle prese con divagazioni latino americane (Copacabinsky), mariachi (Chance in Mexico) e qualche numero orchestrale come il brano per i titoli di testa affidato alla splendida voce di Linda Jackson nello stile di Goldfinger (seppur con una battuta elettronica un po’ kitsch..), troviamo il fior-fiore della scena surf-lounge-instrumental degli ultimi anni.
Gli italianissimi Link Quartet col loro suono pesante, acido e rhythm’n’blues, mettono a segno alcuni tra i numeri migliori con The sound of danger, l’adrenalinica Greased on Delta street e la più spensierata Deliquesced by Devonshire…..
DJ TIKI